400 Colpi

Informações:

Sinopsis

Trasmissione etico-pedagogica a cura di Simone Lanza.

Episodios

  • 487 - Come curare il tempo schermo dei bambini - intervista a Sabine Duflo parte 2

    06/02/2018 Duración: 18min

    Sabine Duflo psicologa e pisicoterapeuta è promotrice di campagne contro l'uso eccessivo del tempo schermo, specialmente in età prescolare, scolare e adolescenziale; promuove modi intelligenti di guardare la TV e gli schermi e usare le nuove tecnologie; in questa intervista - tradotta da 400 colpi - presenta la nuova campagna "4 passi avanti" appoggiata dal ministero della famiglia francese. Spiega in modo semplice ma con basi scientifiche le ragioni per cui troppi minuti al giorno di esposizione agli schermi in età prescolare costituisce un impoverimento delle capacità di sviluppo psicomotorio, riduzione dell'attenzione e problemi di linguaggio.

  • 486 - Come curare il tempo schermo dei bambini - intervista a Sabine Duflo

    26/01/2018 Duración: 21min

    Sabine Duflo psicologa e pisicoterapeuta è promotrice di campagne contro l'uso eccessivo del tempo schermo, specialmente in età prescolare, scolare e adolescenziale; promuove modi intelligenti di guardare la TV e gli schermi e usare le nuove tecnologie; in questa intervista - tradotta da 400 colpi - presenta la nuova campagna "4 passi avanti" appoggiata dal ministero della famiglia francese. Spiega in modo semplice ma con basi scientifiche le ragioni per cui troppi minuti al giorno di esposizione agli schermi in età prescolare costituisce un impoverimento delle capacità di sviluppo psicomotorio, riduzione dell'attenzione e problemi di linguaggio.

  • 485 - Valutare la scuola - Intervista a Benedetto Vertecchi (parte 2)

    19/01/2018 Duración: 24min

    Valutare il sistema di istruzione scolastico italiano significa anche considerarne la storia, il passato meno recente e il futuro meno prossimo, avere una prospettiva di più anni oltre che uno sguardo comparato con gli altri paesi europei, per esempio con la Finlandia considerato uno dei paesi migliori. Quali sono oggi le prospettive in un mondo informatizzato? In cosa gli schermi modificano la didattica e qauli effettive capacità sviluppano (o non sviluppano)? Quali sono le alternative che i ricchi scelgono per i propri figli al modello consumistico e tecnologizzato? Perchè viene usato un linguaggio estraneo all'educazione e più prossimo al mondo commerciale e consumistico?

  • 484 - Valutare la scuola - Intervista a Benedetto Vertecchi

    15/01/2018 Duración: 24min

    Quando si parla tanto di valutazione della scuola è perchè c'è qualcosa che non funziona. Valutare il sistema di istruzione scolastico italiano significa anche considerarne la storia, il passato meno recente e il futuro meno prossimo, avere una prospettiva di più anni oltre che uno sguardo comparato con gli altri paesi europei. Per questo abbiamo chiesto a uno dei più noti esperti di valutazione del sistema di istruzione come sta la scuola italiana? Quali sono le prospettive in un mondo informatizzato? Che ruolo giocano le agenzie commerciali nei sistemi educativi? Come uscire dall'ossessione valutativa? Quali erano i punti di forza del sistema di istruzione italiano e perché si stanno perdendo?

  • 483 - Il futuro delle nostre nipoti - Intervista a Luca Flabbi parte 2

    01/12/2017 Duración: 19min

    Continuiamo a parlare di mercato del lavoro di domani dal punto di vista delle bambine di oggi. Quali rischi e quali opportunità ci sono? Se si guardano le posizioni lavorative apicali all'interno delle imprese, quelle delle donne sono oggi ancora molto subalterne: il 4% sono amministratrici delegate contro il 96% degli uomini. Da importanti studi economici di frontiera sembra emergere una verità finora sommersa: come spiegare che in questi rari casi le imprese sono molto più produttive? Come spiegare che in questi rari casi dove le donne hanno il comando i redditi del personale e dell'impresa migliorino? Ma se è vero che le donne in posizione di leadership nelle imprese aumentano la produttività di impresa, si può pensare a un futuro in cui sul lavoro ci saranno sempre più cape? E un futuro in cui gli uomini sul lavoro imparino a valorizzare le risorse umane dalle donne? E un futuro in cui anche gli uomini (come sogna l'economista Luca Flabbi) si occupino della cura di figli, parenti e lavori domestici?

  • 482 - Il futuro delle nostre nipoti - Intervista a Luca Flabbi

    24/11/2017 Duración: 22min

    Nei paesi ad alto e medio reddito spesso la scolarizzazione femminile è uguale o leggermente migliore di quella maschile, ma nel mercato del lavoro il gap ha smesso di diminuire. Perché? Cosa è stata la discriminazione salariale per le donne negli ultimi 50 anni? Esiste ancora? Che differenza c'è con tra discriminazione e differenza salariale tra maschi e femmine? Perché gli economisti si occupano oggi della scolarizzazione nella primissima età, anzi nell'età prescolare?

  • 481 - Disturbi specifici di apprendimento con Piero Crispiani parte 2

    16/11/2017 Duración: 23min

    "DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (2) Continuiamo a parlare di dislessia con Piero Crispiani. Sono utili le misure dispensative? Non è meglio far lavorare e migliorare il dislessico? A devono servire le terapie? Quali sono le cause di dislessia, discalculia, disgrafia? Intendere la dislessia come disprassia sequenziale sigifica vederla come una forma di disordine funzionale e quindi non di deficit. La Persona dislessica è tendenzialmente lenta, a volte alterna lentezza e precipitazione, sempre esprime insufficiente organizzazione nel tempo e nello spazio, a volte eccede nella precisione e nell'ordine. Quasi sempre manifesta esitazioni nell'incipit dell'agire di ogni tipo. per musica vedi email di settimana scorsa ciao Simone"

  • 480 - Disturbi specifici di apprendimento con Piero Crispiani

    10/11/2017 Duración: 19min

    Con Crispiani parliamo di disturbi specifici di apprendimento e dell'interpretazione della dislessia come disprassia sequenziale, come una forma di disordine funzionale e quindi non di deficit. La Persona dislessica è tendenzialmente lenta, a volte alterna lentezza e precipitazione, sempre esprime insufficiente organizzazione nel tempo e nello spazio, ma che differenza c'è tra apprendimento e conoscenza? Perché è improprio parlare di disturbi di apprendimento? Quali sono le cause delle tante diagnosi di dislessia? Ci sono abusi diagnostici o altri abusi. Dislessia, discalculia, disgrafia: sono aspetti diversi di un disturbo unico e sono diversi e specifici disturbi?

  • 479 - Postverità o ambiguità? - intervista a Simona Argentieri parte 2

    26/10/2017 Duración: 22min

    Prosegue l'approfondimento con Argentieri su post-verità e ambiguità, ritenuta un aspetto dominante della nostra epoca. Le abbiamo chiesto perché le due grandi differenze (tra maschi e femmine e quella tra adulti/e e bambini/e) rimangono oggi importanti? Rispetto alla questione posta dai transgender e quelle persone che non si identificano né come maschi né come femmine, è possibile ribaltare il discorso e dichiarare illusoria la riatttribuzione sessuale con la chirurgia? Come mai oggi l'educazione dei bambini avviene sotto il segno della mancanza di confini e di limiti? Perché la rinuncia all'autorità, all'autorevolezza, alle funzioni normative, punitive e protettive è ancora la cifra di una deriva non auspicabile verso l'ambiguità?

  • 478 - Postverità o ambiguità? - intervista a Simona Argentieri

    24/10/2017 Duración: 19min

    Nel mondo della postverità, l'ambiguità è vista come una tendenza a vasto raggio, un aspetto dominante della nostra epoca, un sintomo di un disturbo cognitivo e di una carenza morale.Argentieri distingue alcuni termini: ambiguità, menzogna, malafede, corruzione e descrive diversi cambiamenti della società sotto il segno dell'ambiguità partendo dai politici che “non solo non provano il minimo imbarazzo per essere una contraddizione vivente, ma pretendono di essere riconosciuti come punti di riferimento in una campagna politica e ideologica”. La riflessione si snoda però anche sulla psicoterapia e sulla sua tendenza a deresponsabilizzare i pazienti. L'ambiguità è pericolosa ancor di più quando confonde diritti e desideri.

  • 477 - Sorvegliare e punire - intervista a Daniele Novara parte 2

    12/10/2017 Duración: 22min

    Esiste una alternativa a sorvegliare e punire: secondo Daniele Novara litigare bene senza l’intervento degli adulti è infatti un privilegio che hanno sempre più bambini/e, sebbene gli adulti preferiscano ancora intervenire, cercare il colpevole, imporre la soluzione. Mentre nelle scuole superiori si manda la polizia per evitare le droghe, ai nidi si vogliono mettere telecamere per screditare e sorvegliare educatori e insegnanti. Oggi ci sarebbe bisogno di sostenere le famiglie, aggredite dal Marketing, aiutarle nel loro ruolo educativo. Le famiglie di oggi abbracciano infatti una logica amicale che trasferisce le decisioni ai figli, rinunciando all'assunzione di responsabilità educative. Per evitare che crescano bambini tirannici che diventeranno adolescenti repressi con forti carenze conflittuali, occorre investire nella professionalità di chi lavora nelle scuole in tenera età, come il personale dei nidi e delle scuole materne e in aiuti concrete alle famiglie.

  • 476 - Sorvegliare e punire - intervista a Daniele Novara

    06/10/2017 Duración: 22min

    In campo educativo la nonviolenza significa educare al conflitto. Con un paradosso solo apparente possiamo dire che chi sa stare nel conflitto può essere nonviolento mentre chi rimuove il conflitto rischia di cadere nelle trappole della violenza. Nella prima parte dell'intervista Daniel Novara ripercorre alcune tappe della sua biografia per ricordarci la provenienza politica e disobbediente della sua nonviolenza, lontana da ogni buonismo e dentro le lotte politiche per il disarmo.

  • 475 - Il mestiere del padre - intervista a Christian Sarno parte 2

    09/05/2017 Duración: 17min

    Essere padri non è un mestieire, ma una responsabilità. Lo testimonia il fatto che anche i professionisti dell'educazione vivono le stesse difficoltà degli altri padri. Che ruolo possono giocare i padri di oggi? C'è qualcosa che infastidisce nella retorica della sicurezza? Come è possibile oggi educare nella società del rischio dominata dalla paura senza cadere nella trappola diseducativa dell'iperprotezione? Quali sono le responsabilità dei cittadini? Cosa significa pensare che in educazione siamo sempre di fronte a un bivio pedagogico? E' possibile percorre nuove strade anche usando i blog. Ne parliamo ancora con il formatore Christian Sarno che promuove la cooperazione tra padri ed educatori in internet.

  • 474 - Il mestiere del padre - intervista a Christian Sarno

    04/05/2017 Duración: 21min

    Che responsabilità vi sono oggi nell'essere padri? Come è cambiata oggi la paternità, cosa resta del padre in un mondo dove (fortunatamente) i ruoli materni e paterni vengono messi sempre più in discussione? Su cosa e come si interrogano i padri blogger oggi? Al nido, a scuola, in ambito educativo le figure di educatori mancano: ma perché c'è bisogno di educatori maschi? Esistono davvero delle differenze cruciali tra maschi e femmine nell'esercizio dei compiti educativi e di cura? Cosa significa essere padre, educatore e supervisore pedagogico al tempo stesso, si creano sinergie o cortocircuiti?

  • 473 - La disobbedienza tra passato e futuro parte 2 - intervista a Goffredo Fofi

    04/04/2017 Duración: 22min

    Per il bene la stupidità è un nemico più pericoloso della malvagità. Contro il male è possibile protestare, ci si può compromettere, in caso di necessità è possibile opporsi con la forza; il male porta sempre con sé il germe dell’autodissoluzione, perché dietro di sé nell’essere umano lascia almeno un senso di malessere. Ma contro la stupidità non abbiamo difese.” [Dietrich Bonhoeffer] In che senso quello che diceva Bonhoeffer sulla stupidità durante il nazismo può descrivere bene il neoliberismo attuale? In cosa si manifesta oggi la stupidità e perché è pericolosa? Chi educa oggi e come? Con Fofi si parla di pedagogia critica, delle metamorfosi della cultura politica, cercando di capire il passato per cambiare il futuro.

  • 472 - La disobbedienza tra passato e futuro parte 1 - intervista a Goffredo Fofi

    23/03/2017 Duración: 22min

    Cos'è la disobbedienza civile? “L'obbedienza non è più una virtù” è ancora una slogan? Cosa sono e perché potrebbero essere ancora attuali gli scioperi alla rovescia? Cosa è cambiato tra il 900 e oggi a livello culturale da rendere la disobbedienza opera più difficile da pensare prima ancora che da praticare? Qual è la particolarità della storia italiana, storia che ha conosciuto comunque periodi di grande attivismo e disobbedienza? Con Fofi si parla di pedagogia critica, delle metamorfosi della cultura politica, cercando di capire il passato per cambiare il futuro.

  • 471 - Vivere senza schermi - intervista a Jacques Brodeur

    23/03/2017 Duración: 27min

    Jacques Brodeur non si limita a denunciare da anni la violenza con cui bambini e bambine vengono catturati dagli schermi, sia di TV sia di videogiochi. Ha usato i primi studi che comparano gli effetti positivi della riduzione del tempo-Tv e ha implementato dei programmi scolastici in Canada e in Francia per sensibilizzare alunni/e e famiglie sull’importanza di padroneggiare gli schermi anziché lasciarsi impadronire da essi. Programmi che prevedono una completa astensione dalla TV per 10 giorni.

  • 470 - Vivere senza schermi - intervista a Sophie Rigal Goulard

    10/03/2017 Duración: 19min

    E' possibile al giorno d'oggi stare 10 giorni senza guardare alcun tipo di schermo? In una scuola intera? La maestra e scrittrice Sophie Rigal-Goulard parte da una esperienza pedagogica molto interessante che si sta diffondendo negli Stati Uniti, Canada, Francia e Spagna: in un'intera scuola si sfidano le nuove tecnologie. Alunni e alunne si danno l'obiettivo di non accendere schermi (o di accenderli il meno possibile): niente tv, niente tablet, niente playstation, In questi giorni si sperimentano altre forme di divertimento: attività fisiche, laboratori, scoperta del territorio e incontri informali tra alunni fuori del tempo-scuola. Una grande fonte di energia è l'elenco delle attività offerte dalle organizzazioni locali, tra cui tutti i giovani (con l'aiuto dei loro genitori per i più piccoli) possono compiere delle scelte e incontrare gli amici. Ognuno/a compila la propria lista delle attività , la lettura o la bicicletta, etc.. Infine, ogni studente riceve un diario personale dove durante la sfida, senz

  • 469 - Quale letteratura per l'infanzia? - intervista a Barbara Ferraro parte 2

    21/02/2017 Duración: 21min

    Esiste una letteratura solo per l'infanzia e come si può distinguere la letteratura di qualità da quella commerciale? Qual è il potere delle immagini nei libri? Le immagini sono davvero importanti o la rappresentazione delle fiabe tramite le illustrazioni nei libri rischia di sviare l'immaginazione del bambino o della bambina dal modo in cui esperimenterebbe e si rappresenterebbe la storia per conto suo? Si possono leggere libri dove si parla di violenza e crudeltà o è meglio evitarli? Perché crudeltà e violenza nelle fiabe sono sempre esistite? Tutti i libri devono finire con un rassicurante finale tipo “tutti vissero felici e contenti” o quali altre altre possibilità ci possono essere? Ci sono libri disobbedienti interessanti?LIBRI CALZE LUNGHELibri Calzelunghe è un gruppo informale di discussione e scrittura formato da esperti, pedagoghi, professori, giornalisti, insegnanti, bibliotecari, operatori nell’editoria/biblioteche, scrittori, giornalisti che ha organizzato uno spazio di riflessione sulla letterat

  • 468 - Quale letteratura per l'infanzia? - intervista a Barbara Ferraro

    14/02/2017 Duración: 19min

    Esisteva/esiste una letteratura solo per l'infanzia? Come si può distinguere la letteratura di qualità da quella commerciale? Che responsabilità ci prendiamo nel regalare libri o leggere a bambini e bambine? C'è ancora un valore etico, formativo ed educativo nelle fiabe e nella letteratura per infanzia? Si possono leggere libri dove si parla di violenza e crudeltà o è meglio evitarli? Perché? Che ruolo giocano le immagini nei libri di oggi?LIBRI CALZE LUNGHELibri Calzelunghe è un gruppo informale di discussione e scrittura formato da esperti, pedagoghi, professori, giornalisti, insegnanti, bibliotecari, operatori nell’editoria/biblioteche, scrittori, giornalisti che ha organizzato uno spazio di riflessione sulla letteratura per l’infanzia di qualità con una rivista online.

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